lunedì 24 gennaio 2011

Cose da fare: Pitti immagine 79



Pitti immagine uomo edizione 79, la manifestazione di moda dedicata alle collezioni maschili è andata in scena dall’11 al 14 gennaio a Firenze, presso la Fortezza dal Basso. I migliori designer, nazionali ed internazionali, hanno presentato le collezioni per l’autunno inverno 2011/2012. Numerosi eventi e manifestazioni hanno accompagnato questi giorni importanti, rendendo Firenze, come ogni anno, protagonista. Gli stilisti più affermati ed i marchi più prestigiosi scelgono Pitti Immagine Uomo per presentare le nuove Collezioni, per lanciare sul mercato internazionale le ultime tendenze di un settore costantemente in evoluzione e sempre alla ricerca di spunti e nuove aperture. Valorizzare la moda Made in Italy su scala internazionale era l’obiettivo, oltre a consolidare i rapporti con i partner economici tradizionali e rafforzare le quote di mercato in Cina, India e Brasile. Portare le nuove realtà economiche – potenziali clienti della moda Made in Italy – a conoscenza delle manifestazioni organizzate da Pitti Immagine, diffondere e rafforzare la conoscenza della più importante istituzione di riferimento per la moda italiana: questo il ruolo dei Desk ICE/Pitti, che hanno organizzato conferenze stampa e azioni di comunicazione rivolte ai media locali e agli operatori economici del settore.
Gareth Pugh ha debuttato nella scena Pitti e dunque in Italia con una collezione esclusiva presentata in un fashion film diretto da Ruth Hogben. Lo stilista britannico è il guest designer di questa edizione: “La collezione che ho realizzato per Pitti è un nuovo punto di partenza per me… tuttavia tratta ancora i temi chiave ricorrenti in tutto il mio lavoro precedente – maschile/femminile, buio e luce, rigido e morbido, struttura e fluidità. È molto più di una pre-collezione.
Rappresenta la genesi delle idee che filtreranno nella mia prossima collezione, che presenterò a Parigi durante il prêt-à-porter di marzo. Vuol essere davvero l’essenza della prossima stagione, un’anticipazione ben definita in forma concentrata”. Orsanmichele è stata scelta come location della presentazione in quanto ha ispirato moltissimo il film e alcuni capi della collezione speciale. Orsanmichele è un’antica chiesa medievale, originariamente costruita nel 1337 come mercato delle granaglie e ubicata proprio nel cuore di Firenze. La chiesa veniva usata come cappella delle Arti, le potenti corporazioni artigianali e commerciali fiorentine.
L’abbigliamento che compare nel film re-interpreta i tratti distintivi di Gareth, accennando a collezioni precedenti ma con tessuti e silhouettes nuovi, caratterizzati dall’estetica netta e ricercata tipica della griffe Gareth. Il colore riflette l’immaginario che ha ispirato il film, con riferimenti all’iconografia religiosa attraverso l’uso del blu cobalto, dell’oro e del nero.
I tessuti della collezione comprendono un mix di materiali come pelle metallizzata rigida con rivestimento in cachemire o nylon giapponese leggerissimo con morbida nappa nera opaca; stretch leggerissimo e finissimo su neoprene per creare indumenti superleggeri ma capaci di mantenere la forma anche senza struttura interna; e poi chiffon di seta, garza di seta e plastica dorata lucida.
“La collezione ha un legame molto preciso con l’Italia, in particolare con Firenze e con la sua ricchezza di bellezze artistiche e architettoniche. Per me è stato molto importante, mentre creavo un insieme nuovo ed esaltante di opere per Pitti, rimanere fedele ai miei valori estetici e al mio approccio alla moda, che avrà anche un ruolo rilevante nella presentazione delle collezioni. Questo è il mio primo evento in Italia, e penso davvero sia importante che io porti a Firenze, o almeno cerchi di catturare, l’essenza stessa di ciò che sono e di quello che faccio”.

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