lunedì 21 febbraio 2011

Stile e brand: viaggiatori, ma per finta




Siamo tutti Bohemien, un borsone di pelle vissuto e la Moleskine di Emingway a portata di mano, e il kit del viaggiatore è pronto per partire.
Una moda che non passa mai di moda, e il bello è che non c’è bisogno di attraversare la transiberiana in treno.
No, perchè per quest’inverno ci hanno già pensato Kenzo e Marni a farci travestire da perfetti globetrotter, pronti all’uso e alle intemperie, ma con quell’ allure così glam. Un risultato da dieci e lode il mix di fantasie, toni caldi e vestiti corposi e stratificati del pre-fall di Marni, più classico, invece, il viaggiatore di Kenzo.
Due visioni del cittadino globalizzato, impregnato di culture e di esperienze diverse, ma che funzionano alla grande, Zara è già in pole position per riempire i banconi di maglioncioni caldi e avvolgenti, trench con stole in pelliccia e borsoni di pelle ispirati al viaggiatore contemporaneo, un viaggiatore, anche se solo all’apparenza, ma dal gran fascino.
Per il prossimo inverno sembra che i must siano tre: colore, fantasia e maglieria.
Un mix and match di culture, tradizioni e pattern diversi, sovrapposizioni di capi e fantasie, colori e vitalità, finalmente si prospetta un inverno multietnico, multicolor, ma soprattutto divertente.

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