martedì 26 aprile 2011

LIVE BIKE SCULPTURE at CICLO&RICICLO



Ciao a tutti cari lettori del nostro MAG...come sapete il team di JAMAIS VU è stato coinvolto nell'iniziativa di CICLO&RICICLO per realizzare un'installazione/scultura con pezzi di bicicletta recuperati. Tema d'ispirazione dell'opera è la città in movimento, come dimostrato dai piccoli decori inseriti sapientemente sui raggi delle ruote, mentre il cuore centrale del pezzo è il telaio di una bicicletta del servizio interno di sharing della Provincia di Milano, ribattezzato internamente "il rottame", in quanto recuperato da una bicicletta incidentata. La scultura resterà esposta nella sede del temporary store di CICLO&RICICLO in via Corsico 3 (Milano) ancora per un po' di tempo (purtroppo non posso assicurarvi quanto) per poi essere spostata sulla nuovissima GreenWay, ovvero la pista ciclabile in fase di realizzazione per l'Expo 2015, che collegherà Piazza Duomo con Rho Fiera. Affrettatevi dunque a fare un salto da CICLO&RICICLO per ammirare la nostra opera. Colgo l'occasione per ringraziare le menti del progetto Anita e Valentina e tutto il team da loro coordinato: Ilaria, Niccolò e Orsola.


Bye LB  

giovedì 21 aprile 2011

CRAZY CYCLING PURSUIT IN MILAN

Ecco a voi ragazzi il teaser spot per lo storico marchio di biciclette OLMO. E' stato realizzato da Luca BelottiRoberta Ungaro di JAMAIS VU in collaborazione con l'agenzia Borderline durante i giorni di fuorisalone 2011 ed in particolare durante la manifestazione Ciclo&Riciclo. Che altro dire gustatevelo e fateci sapere cosa ne pensate.


martedì 19 aprile 2011

Cycle Chic FLASH MOB


flash mob Rossignoli from valeria petrignano on Vimeo.


Erika Lemma ph.

Per il fuori salone 2011 JAMAIS VU ha voluto realizzare un flashmob, in collaborazione con Rossignoli, in occasione di “Biciclette Ritrovate”, la mostra che Rossignoli dedica ogni anno alle due ruote.

Sara Gorini ph.
Erika Lemma ph.
Roberta Ungaro ph. -
Anita Gentile, Valentina Salmoiraghi, Orsola de Pol e Ilaria Pelle sculptures

Roberta Ungaro ph. - Biciclette Ritrovate by Rossignoli

Rossignoli biciclette e JAMAIS VU sostengono insieme il concetto di MOBILITA’ SOSTENIBILE in una Milano eternamente CHIC.
La BICICLETTA è il nuovo mezzo di trasporto e la nuova way of life per un futuro migliore.
Pensare verde e pensare chic, abitare e vivere le città con una nuova filosofia: quella del FREE MOBILITY, dell’indipendenza, del RELAX e del benessere; in una sola parola CYCLE CHIC!

Approved by Cycle Chic (tm)
http://www.copenhagencyclechic.com/


Giovedì 14 aprile alle 18.30, quando Corso Garibaldi era ormai un brulichio di persone che si muovevano da un negozio all'altro, di mostra in mostra a curiosare per il Fuori Salone, è partito il nostro flash mob.

Puntuale come un orologio svizzero, alla mezza è partita Bicycle Race nello stupore generale.
Non si era capito da dove sbucasse la musica, quella canzone così famosa che era in bocca di tutti, dai compari in bicicletta, agli ospiti imprevisti intrappolati nel flash mob, fino alle famiglie sui balconi di Corso Garibaldi.
Da un momento all'altro i Queen hanno iniziato farsi strada nella via, cantavano tutti, nessuno escluso, fino al gorgheggio di Freddy Mercury e il silenzio: inizia Chiara con un campanello, poi Amanda, poi Alice, e poi si scatena l'inferno, un intenso stridìo di campanelli che ha accompagnato la rincorsa dei ciclisti chic in direzione Moscova dal negozio di Rossignoli, il celeberrimo produttore di biciclette di Milano sin dal 1900.
Tutti rigorosamente in dress code: total black più rosso clash, simbolo dello storico marchio,  a cavallo delle chicchissime citybike per promuovere insieme l'idea del cycling chic: il sostenibile unito all'eleganza.
Un richiamo notevole, direi, quello dei campanelli che abbiamo regalato ai passanti in sostegno della nostra idea, un richiamo che speriamo possa continuare a echeggiare per tutta Milano, e non solo in Corso Garibaldi, dove le biciclette sembrano essere diventate il mezzo di trasporto più in voga.

Per concludere in bellezza, un'improvvisata più choc che chic ha bloccato il transito nella stretta via con un ammasso di biciclette proprio al centro.
E via di campanelli un'altra volta, un improvvisato dj set al femminile e tanto divertimento.
Forse anche Milano si sta svegliando, aiutiamola a pedalare!

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.

Roberta Ungaro ph.
Roberta Ungaro ph.

Erika Lemma ph.

Roberta Ungaro ph.

Erika Lemma ph.

Roberta Ungaro ph.

Erika Lemma ph.

sabato 2 aprile 2011

Flash mob Jamais Vu + Rossignoli







Cliccate sulle immagini per ingrandirle

VI ASPETTIAMO NUMEROSI !
PEDIALIAMO INSIEME VERSO IL FUTURO!
Giovedì 14 aprile ore 18:00 in Garibaldi 71
Ricordati il dress code e la TUA BICICLETTA

CICLO&RICILO 2011: LO SPOT

Dopo il successo del Free Bike Sharing dell'anno scorso preparatevi per l'edizione di Ciclo & Riciclo 2011!

Dal 12 al 17 aprile in via Corsico 3 Milano, durante il fuori salone 2011, potrete prendere in uso le biciclette "rigenerate" completamente gratis.

Anche quest'anno verrà dato grande spazio all'arte, sotto il coordinamento di Anita e Valentina di JAMAIS VU-NABA, un gruppo di giovani scultori preparerà un scultura live davanti ai vostri occhi, ovviamnete solo utilizzando pezzi di biciclette da riciclare e cercando di rendervi partecipi il più possibile facendovi costruire il vostro pezzo di scultura personale.

Da ora inoltre potete prenotare direttamente online il vostro bike sharing, collegandovi al sito www.cicloericiclo.com

Vi aspettiamo numerosi !


Montaggio di Roberta Ungaro e Luca Belotti

sabato 5 marzo 2011

Shooting . it






.IT ha affidato ai ragazzi del corso di Fashion Display NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) il compito di realizzare il servizio fotografico della nuova collezione f/w 2011/12 di Pino Covino.
Con questo servizio fotografico il nostro intento è stato quello di sottolineare gli aspetti chiave del manifesto di Ibike.IT
I concetti di FREE GLAM MOBILITY, HERITAGE, LIGHTNESS e DO IT YOURSELF, trovano espressione nel prodotto
finale. Una serie di scatti, restituiscono all’occhio dello spettatore un mondo glamourous, sottolineato da tagli di
praticità e dinamismo, che trovano riscontro nella presenza della bicicletta, nelle locations di Brera, nelle situazioni di
vita quotidiana e, ovviamente, nel capo .it stesso.

STYLING: Chiara Ravizza
PHOTO: Roberta Ungaro

martedì 1 marzo 2011

Speciale future is bicycle: Flashmob!


Un flashmob senza pretese, ma riuscito alla grande!
Sempre i ragazzi del corso di fashion display della Naba hanno organizzato, un po’ per attirare l’attenzione, un po’ per coinvolgere chi la pensava  così, un flashmob a bordo di qualche bicicletta e accompagnati da tantissimi rumorosi campanelli, fastidiosi quanto  risuonanti, in tutti i sensi.
Un eco che si è sparso per tutto il White, in mezzo alla strada s’intende, e grazie a dio, senza repressioni saguinose della polizia, se la sono cavata con qualche intervista e un bel po’ di fotografie.
Un eco che speriamo continuerà a suonare nel futuro, a ricordare a quelli che l’hanno sentito, per sbaglio e perchè volevano esserci, che le due ruote sono il nuovo mezzo di trasporto, quello utile e quello alla moda, quello economico e quello ecologico.
Un suono che voleva rimandare anche allo stand numero 20, quello di .it.
Il futuro si chiama Bike Couture, quindi saltate in sella che si parte!

Speciale futur is bicycle: .it al White


Anche quest’anno .it ha partecipato  alla fiera White finalizzata a dare spazio e grande visibilità alle figure più creative e agli emergenti nel mondo della moda a Milano.
Lo stand numero 20, piccolo e luminoso, quest’anno è stato allestito dai ragazzi del corso di Fashion Dispaly della Naba, dando importanza, non solo ai preziosi capi del brand, ma anche al significato che volevano mandarci: future is bicycle.
E così le pareti bianche sono diventate il foglio di carta su cui scrivere  e ricordare a tutti il messaggio dei capi .it e dell’utilizzo sostenibile della bicicletta per un futuro migliore. Una bicicletta di Rossignoli, testimonial della donna sporty e urban, comoda e glam, sullo sfondo dello stand, insieme a 6 ruote di biciclette variamente decorate ed appese alla partete a ricordarci che d’ora in poi sarebbero state loro a portarci in giro per la città.

Speciale futur is bicycle: .it di Clorinda Covino


.it è un brand italiano, creato dalla designer Clorinda Covino, che si rivolge a una donna dinamica, attiva, attenta al benessere e capace di ritagliarsi i suoi spazi e le sue libertà in una città caotica e e trafficata come Milano, a  bordo di due ruote.
.it per questo autunno ha creato una capsule collection di circa 20 pezzi interamente in pelli pregiate come l’agnello o il capretto con l’intento di promuovere una visione glamour del mondo della bicicletta.
Sì, perchè al giorno d’oggi future is bicycle, e bicycle è chic. Essere pratici, dinamici e comodi a bordo di una bicicletta, non vuol dire rinunciare ad un’estetica ricercata ed elegante, in bici si può girare anche coi tacchi, e naturalmente con i capi di .it: la giusta soluzione alla donna moderna di oggi, pratica e intraprendente, quanto raffinata ed attenta allo stile.
I capi del brand sono molto classici e basic, nel taglio e nella forma, prediligendo lavorazioni particolari nei dettagli e nei decori. .it usa infatti, decori come tagli, traforature, intrecci e tagli laser per arricchire la preziosità del capo con dettagli capaci di renderli unici e pregiati. Un’altra particolarità di .it è quella di andare ad inserire nei propri capi degli inserti in maglia di lana, creando accostamenti sofisticati ed eleganti, ma anche sovrapposizioni ed effetti sandwich. Tutte le lane sono trattate naturalmente e senza l’uso di aniline chimiche o artificiali, altro punto a favore di questo marchio emergente, ma già molto sicuro di sè.

Photo shooting








Kittima, Ayla e Ingerline per il primo photoshooting  di JamaisVu Mag si sono ispirate ad Alice nel paese delle meraviglie, queste le loro parole:
“We took inspiration from the movie Alice in Wonderland, as our muse Alice for her  curiosity to discover herself and her way of taking new adventures was perfect for our young glamping traveler.
Our model, Niki has a fresh face very inpowering full of energy, but in the same time her fair hair, dark skin and green eyes remind the tones of nature, gold sun raise and crystal green lakes. We used nude makeup, soft brown tones on her eyes, sun kissed chicks with a slight sheer pink on her lips to bring out the young spirit.
The style is spontaneous, just like her personality combining strong colors as deep red, forest green, and fuchsia to light and neutral colors as beige, browns and white. The period inspiration is 60s for its feminine shapes and vintage accessories.
We used the location in an old building/apartment with beautiful but unorganized furniture to remind the mess in Alices imaginary world.”

Photography and Styling by Kittima,Ingaline,Ayla.

venerdì 25 febbraio 2011

Lo voglio: lo zaino

Lo voglio: uffici portatili


Viaggiare è bello, c’è chi lo deve fare per lavoro e chi può permettersi ogni tanto fantastici viaggi per staccare un pò dalla routine; ebbene, per i primi, c’è sempre bisogno di una gran organizzazione: io già quando vado in vacanza d’estate la mia valigia è sempre un disastro e chiuderla è un’impresa. Per fortuna TravelTeq ha pensato a quegli uomini in continuo spostamento tra aerei e treni e ha creato una valigia su misura, che definirei un ufficio mobile; è geniale! “Trip” è infatti una valigia che diventa anche sedia, ha gli scomparti per porre ordinatamente tutto il necessaire. TravelTeq offre anche una versione sound con tanto di casse, per gli uomini più “ballerini” o per non annoiarsi mai. Insomma, un’invenzione che sa di conquista, per i “sempre in viaggio” sarà amore a prima vista.

giovedì 24 febbraio 2011

Prepara i popcorn: The black swan


Dieci anni fa usciva nelle sale di ogni singola cittadina Save the last dance. Da quel momento, il cinema si è popolato di innumerevoli film basati sulla “nuovissima” storia di una ballerina un po’ goffa, che però ce la fa e diventa una super figa che conquista il mondo al ritmo di Hiphop & RnB.
Tutto questo a Darren Aronofsky non piace. Non piace affatto. Dopo aver parlato di giovani strafatti e di gente immortale, il giovane Darren decide di buttarsi sulla vita da palcoscenico.
Già 2 anni fa aveva deliziato il pubblico dell’Academy  con The Wrestler, film che a mio modo di vedere non era assolutamente così grandioso come volevano farci credere, ma che tutto sommato va onorato per aver portato sullo schermo un macilento Mickey Rourke nei panni di se stesso.
Quest’anno però il regista newyorkese decide di cambiare tono.
Per lui non c’è più un omone triste ed emarginato ma una snella e leggiadra ballerina di danza classica che, giustamente, continua a mantere uno statuto di inetta sociale.
Ebbene si, in totale opposizione con il trend degli anni 2000 sopracitato adesso al cinema c’è la danza classica.
E che danza classica.
Alla bellezza e leggerezza dei movimenti e dei corpi Aronofsky contrappone una un thriller cupo e teso, scandito dalle battute del Lago dei cigni. La virginale Nina, interpretata da una incredibbile Natalie Portman, perfetta per il ruolo del casto Cigno bianco, dovrà scoprire e fare i conti con il suo lato trasgressivo, lato che una madre ossessiva ha cercato di cancellare e reprimere (il perchè lo sa solo Aronofsky), per potersi calare al meglio nella passionale controparte del suo personaggio, il Cigno nero.
Inutile dire che la tensione del film si regge sul vortice che risucchia Nina nel momento in cui emerge la sua folle determinazione nell’impersonare perfettamete i due personaggi, il tutto retto da una regia dinamica ed alienante, cosa in cui il giovane Darren eccelle fin dal suo primo film.
Forse la candidatura all’Oscar come miglior film è eccessiva ma direi che il
prezzo di un biglietto lo vale, soprattutto se vi piacciono la Portman e Mila Kunis, per non parlare del cameo di una sfattissima Winona Ryder.

Stile e brand: Lyricism


Sotto la pioggia, passeggiando per un prato verde ricoperto di fiori, gli abiti di LyricisM trovano il loro mondo perfetto in quel contesto naturale che rende il tutto più fiabesco. Corone di margherite e colori che si confono con la natura, forme morbide e tessuti leggeri, svolazzno con il vento. è un’idea moderna la collezione, e crea la sintonia giusta tra stile e natura, uno stile di vita romantico che viene illuminato da colori tenui ma brillanti. Tra i boschi o in città indosserei questi abiti che ispirano tranquillità in un mondo fatto di isterismo e velocità.

Stile e brand: prova outfit

Stile e brand: Mentine Milano


Il sogno più romantico da sempre, per eccellenza, è volare a Parigi con l’amore della vita e baciarsi sotto la Torre Eiffel con i fuochi d’artificio che esplodono e il cuore che batte a mille: ma, pensavo, come mi vestirei io per l’occasione? e girando per la rete ho conosciuto un marchio italiano, Mentine Milano, di Barbara Compostella. Lo stile che questa ragazza trasporta nelle sue collezioni è un vortice di amore romantico e fiabesco fatto di balze, grandi fiocchi, morbidi chiffon, stampe floreali e sete...abiti bianchi dallo stile impero riportano con dolcezza agli anni ‘50 e ‘60 e ti introducono in quel sogno di cui parlavo prima.
Dunque, dopo un’accurata scelta delle stoffe, da quelle vintage a quelle stampate, Barbara lavora artigianalmente, a mano, nel suo laboratorio, mentre magari ascolta vecchi vinili. Il laboratorio offre la possibilità di creare anche abiti su misura per tutte le età, anche per i più piccini.
Dunque ogni tanto, anche se proprio non si può andare fino a Parigi, indossare un abito pieno di fiocchi azzurri può realizzare parte dei nostri sogni più romantici, infatti il marchio è venduto sia in Italia, dove è nato, che a Parigi, ovviamente.

Lookbook: righe e clash


Il gusto dei colori torna sulle passerelle e inizia a notarsi per le strade delle città di tutto il mondo. Piano piano i negozi si accendono con tonalità mai azzardate negli ultimi anni, e il total look diventa clash. Anche le righe sono protagoniste di questi colori e  Prada lo esibisce con orgoglio e perfezione. Le persone si faranno sempre più brillanti e si faranno notare in modo sgargiante, magari sfrecciando su biciclette o pattini a rotelle anni ‘90 senza la preoccupazione di non essere viste nel traffico. I colori ispirano allegria e  trovano un’eleganza mai declinata così bene. Che il mondo dunque esploda e luccichi senza limiti!

martedì 22 febbraio 2011

Stile e brand: consciouss collection


Anche il colosso svedese del fast fashion vuole prendersi una rivincita, piccola, ma significativa.
H & M, da sempre attivo nella promozione di importanti iniziative sociali e sostenibili, anche quest’anno propone una capsule collection eco-friendly, in vista di un obiettivo molto più ambizioso: arrivare nel 2020 a produrre i capi esclusivamente con tessuti rispettosi dell’ambiente.
Le coltivazioni intensive di cotone usato per i quintali di vestiti deliziosamente impilati sugli scaffali degli stores in giro per il mondo, non sono sicuramente il modo migliore per andare incontro al futuro della nostra terra, così H & M decide di contribuire al miglioramento delle condizioni di coltivazione del cotone partecipando alla Better Cotton Initiative, il cui obiettivo è quello di consentire a milioni di agricoltori in tutto il mondo di coltivare il cotone in modo più salutare per la comunità agricola e per l’ambiente, riducendo i costi. Con la Consciouss Collection che uscirà nei negozi il 14 aprile, H & M si prende un impegno ed inizia la scalata verso la sostenibilità al 100%, dimostrando che esiste una domanda concreta di questo materiale ed incoraggiando i coltivatori a passare dalla produzione tradizionale a quella organica.
Forse il problema ambientale è troppo grande per il sistema moda, ed il sistema moda si sente a suo volta troppo grande per un problema senza soluzione, ma se un marchio, ormai così importante e potente a livello mondiale, si butta in un’impresa di tali dimensioni, potrebbe essere un buon modello da imitare, anche se non col cuore, almeno per un’attiva concorrenza.
Speriamo funzioni!
La Consciouss Collection è linea eco-compatibile realizzata utilizzando materiali quali il cotone ed il lino organici, certificati dalla Control Unione, il poliestere riciclato e il tencel, una nuova fibra setosa realizzata con un processo altamente rispettoso dell’ambiente.
Gli abiti ed i capi sono rigorosamente di color bianco e di colorazioni naturali come il beige ed il rosa, i colori della bella stagione in sintonia con il messaggio che vogliono mandarci: naturale è meglio.
Oltre alla responsabilità, siamo sicuri che la capsule collection riscuoterà un gran successo anche per la freschezza che ci portano i capi, dopo un lungo e triste inverno, passato a sognare la primavera.

Accessori inutili: banane taipei




Avete presente quando volevate fare la ballerina?
Oppure quando volevate la carta da parati rosa coi fiori? Poi c’è stata Barbie Audry Hepburn da collezione, poi lo smalto rosso di Chanel...
La lista dei desideri di ogni femmina che si rispetti le ha passate tutte, sogni e capricci sfatati dalla mamma e dal papà, desideri infranti e pianti isterici. Finchè ahimè, anni dopo anni, nella speranza che qualcosa cambiasse, che il lato razionale prevalesse sul quello emotivo, che si facesse una chiara distinzione tra Sky e il mondo reale, che si distinguesse il mondo dei vips con quello dei comuni mortali, in cima alla lista ci finisce per forza la Birkin.
Okay, inizia il dilemma, essere o non essere, riga di lato o riga in mezzo, la Panda usata o la Birkin?
Pullman in ritardo, sudici, affollati, puzza di sudore e adolescenti di ritorno da scuola odoranti di ormone della crescita e Birkin o Panda usata e borsa da italiana media? Ma in fondo a cosa serve una Birkin se poi devo scendere come tutti da un pullman? E’ come un paio di Loubutin con le calze color carne,  non si può.
Vada per la Panda, ma non finisce qui.
Da qualche mese è arrivata la eco Birkin bag, per noi miserabili comuni mortali l’alternativa migliore alla borsa più famosa del mondo. Con soli 100 euro ti porti a casa una divertentissima shopping bag, ma con le sembianze della borsa icona del lusso e dell’eleganza, e non stiamo parlando delle imitazioni cinesi, ma di un’ironica e geniale riproduzione bidimensionale made in Taiwan.
Questa se l’è inventata una ragazza di Taipei, una ragazza come tutte che aveva in cima alla lista dei desideri la Birkin, e invece di ipotecare la casa come altre avrebbero fatto, si è creata una borsa da sola, snobbando Hermes ed il circuito moda, e mantenendo la promessa a Jane: prima o poi l’avrebbe avuta.
Con un’idea semplicissima, senza grandi pretese, senza scuoiare dolci animaletti, senza sacrificare ore e giorni di lavoro, e mesi ed anni per l’attesa di un, in fondo, futile (ma bellissimo) accessorio, la ragazza di Taipei si è guadagnata il grande successo che sta riscuotendo in oriente e sta sbarcando qui da noi. Per ordinare la vostra Birkin scrivete a: banana.tpe@gmail.com